Como, ginnaste costrette a migrare: il palazzetto è troppo piccolo

Un grande spettacolo in piena regola quello che andrà in scena sabato alle 19 e 30 al PalaMeda, con la speranza di tornare presto a casa

Le ragazze della Ginnica 96

Le ragazze della Ginnica 96

Como, 24 maggio 2017 - Una festa fuori casa quella cui saranno costrette le quattrocento giovani atlete della Asd Ginnica 96, costretti a «emigrare» insieme al loro pubblico, gli accompagnatori, le mamme e i papà fino a Meda per potersi esibire nel saggio di fine anno. «Lo scorso anno al palazzetto di Cucciago c’erano più di duemila persona a vederci – ricorda la professoressa Antonella Larotonda, responsabile tecnica della società – ma quest’anno la struttura è inagibile per lavori. Il Palasampietro, dove pure ci siamo esibite in passato, non è ancora a norma per poter accogliere il pubblico. Nostro malgrado, non sentendoci di dividere il saggio in due parti con orari diversi o giorni diversi, abbiamo deciso di trasferirci fuori provincia. Riteniamo infatti che sia bello vedere, una volta all’anno, tutte le ginnaste riunite e mostrare, oltre al lavoro dei corsi, quello di entrambe le sezioni di Ginnastica Artistica e di Ginnastica Ritmica al completo».

Un grande spettacolo in piena regola quello che andrà in scena sabato alle 19 e 30 al PalaMeda, con oltre 33 scenografie ognuna abbinata da una diversa coreografia. «Dietro c’è il lavoro di un anno delle nostre ragazze e in più una sorpresa finale – prosegue la responsabile - Partendo dal 1400 si ripercorreranno tutte le fasi della storia americana, dalla civiltà precolombiane all’arrivo della caravelle di Cristoforo Colombo, dalla schiavitù all’epopea del West. Abbiamo previsto anche un esercizio presentato da genitori che lavoreranno in pedana con le proprie figlie». Per rendere omaggio all’invenzione della bandiera americana nel 1777, la «stars and stripes», si esibirà la squadra agonistica di Artistica con una coreografico costume a stelle e strisce. «Si passerà poi all’America del Sud presentando Messico, Hawaii, California, Argentina – concludono gli organizzatori - con gli accattivanti costumi del tango presentata dalla squadra agonistica di ritmica per terminare con i Paesi caraibici ed uno simpatica coreografia finale». Il titolo dello spettacolo, neppure a dirlo, è «Welcome to America», ma l’auspicio è di poter fare presto ritorno a Como.