Cernobbio, grande festa per zia Fausta: la sua missione continua

A quattro mesi dalla scomparsa di Fausta De Martini, i suoi amici dimostrano di portare avanti il suo impegno nel volontariato

Fausta  De Martini detta zia Fausta (Cusa)

Fausta De Martini detta zia Fausta (Cusa)

Como, 22 settembre 2017 - Grande festa all'Harry's Bar di Cernobbio in ricordo di Fausta De Martini, uno dei volti più noti del volontariato comasco, a quattro mesi dalla scomparsa.  A chi glielo chiedeva zia Fausta ha sempre detto che la sua più grande fortuna erano gli amici, capaci di accompagnarla e supportarla nel suo impegno verso il prossimo. Un sostegno, il loro, che non è venuto meno neppure adesso che lei non c'è più.

La dimostrazione? Il grande successo della festa organizzata mercoledì sera dai gestori Francesco e Cristina. Presente un nutrito gruppo di ospiti, tra i quali lo stilista Lorenzo Riva, e molti altri ne sono arrivati e con pazienza hanno atteso fuori prima di poter entrare e poter brindare in onore della 'Zia' ballando sulle melodie del pianista Tonino Scala.  A tutti, oltre ad antipasto e dolce, è stato servito uno tra i piatti preferiti di zia Fausta: il risotto al pesce persico. Inoltre c'è stata la possibilità di parlare con suor Maura e suor Antonia, consorelle delle Missionarie dell'Immacolata che, dal 1948, sono impegnate in India nella cura dei lebbrosi e dei malati di tubercolosi.  Nel corso della serata è arrivato anche un messaggio audio da suor Bertilla, che attualmente si trova in India a prestare servizio ai suoi malati.

Il ricavato della serata è stato destinato alla casa-famiglia di Athani che si prende cura di cinquanta giovani ragazze cieche, che altrimenti sarebbero abbandonate a loro stesse. Solo una delle tante attività di volontariato aperte in oltre venticinque anni d'impegno da Fausta De Martini, tra cui uno studentato a Shantinagar, nell'Andhra Pradesh, completo di un college maschile e femminile e di un reparto ostetrico-ginecologico in grado di assistere anche malate di Aids e i loro bimbi sieropositivi; una casa di accoglienza per bambine orfane di Kadapa; la missione di Halia e l'hospice per malati terminali di Aids di Vinukonda, dove inoltre funzionano una casa per 700 bambine e uno studentato. Tutti progetti portati a compimento grazie al contributo di tanti amici di Zia Fausta, in primis il Casinò Campione d'Italia, che ne ha sempre sostenuta le campagne di raccolta di fondi.