Como, denaro e regali a ragazzine per il sesso: interrogatorio per il 35enne

Una quindicina gli episodi di prostituzione minorile nei quali l'uomo avrebbe coinvolto sei ragazzine di età compresa tra i 15 e i 17 anni

Il carcere del Bassone

Il carcere del Bassone

Como, 20 gennaio 2018 - Una  quindicina di episodi di prostituzione minorile, nei quali ha coinvolto sei ragazzine di età compresa tra i 15 e i 17 anni.  L'operaio di 35 anni di Novara, dipendente di un'azienda del Comasco, oggi viene interrogato dal gip di Como Maria Luisa Lo Gatto, su rogatoria del gip di Milano che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare eseguita nelle ultime ore dai carabinieri di Como. L’uomo è accusato di aver pagato ragazzine minorenni per consumare con loro atti sessuali, episodi ripetuti tra luglio 2016 e maggio scorso, quando i militari che per quasi un anno avevano indagato su di lui, hanno consegnato l’informativa alla Dda di Milano, competente per questo genere di reati.

Secondo le accuse, l’uomo proponeva compensi da 80 euro per avere in cambio prestazioni sessuali dalle ragazzine, oppure faceva loro regali importanti, come telefoni iPhone, accessori per il trucco, o altri oggetti. In un caso, i pagamenti sarebbero arrivati anche a 800 euro. A fare scattare le indagini, era stata la segnalazione di un coetaneo di una delle ragazzine entrate nel giro di Mastrorosa, che aveva segnalato ai carabinieri ciò di cui era a conoscenza. Da lì i militari hanno monitorato le condotte dell’uomo, ricostruendo i suoi contatti e le modalità in cui avvenivano: in parte sui social forum, oppure con il passaparola, chiedendo alle ragazze con cui era già in contatto, di portare amiche. Si tratta di quattro ragazzine di origine straniera e due italiane, tutte minorenni. Oggi, davanti al giudice che lo interrogherà al Bassone, dovrà decidere se rispondere alle domande e dare la sua versione di ciò che gli viene contestato, oppure avvalersi della facoltà di non rispondere.