Carrozzeria allagata: il Comune condannato a risarcire

L'amministrazione di Albese con Cassano dovrà pagare 150mila euro alla Styl Car

Decisivo l’esito della perizia (Cusa)

Decisivo l’esito della perizia (Cusa)

Albese con Cassano, 17 febbraio 2017 - L’allagamento, avvenuto il 13 luglio 2011, era stato devastante. Le acque si erano riversate all’interno della carrozzeria Style Car di Albese con Cassano, inondando piano terra e seminterrato, danneggiando alcune auto e diverse strumentazioni di lavoro. Ora il Tribunale Civile di Como ha stabilito la responsabilità del Comune di Albese per quanto accaduto, condannandolo a pagare un risarcimento di 150mila euro. Responsabilità che l’ente pubblico non aveva voluto riconoscere, sostenendo che quel temporale era equiparabile a un «evento catastrofico», e quindi tale da andare ben al di là di quanto poteva essere previsto e arginato. Inoltre venivano eccepite anche responsabilità della carrozzeria, in quanto gli scarichi non sarebbero stati adeguati. Conclusione che ha spinto la Style Car a fare causa, assistita dall’avvocato Raffaele Morra. Il giudice Laura Serra ha disposto una perizia. E quanto rilevato è stato recepito dalla sentenza che ha tenuto conto anche di alcune pronunce di Cassazione relative a fenomeni simili.

Il giudice è giunto alla conclusione che la carrozzeria abbia dimostrato il nesso di causalità tra i danni subiti e l’insufficienza o inadeguatezza del sistema di tombinatura comunale. Infatti, gli allegamenti avevano interessato anche le strade adiacenti, ugualmente inondate da quel forte temporale. L’esito della perizia ha messo a fuoco una serie di aspetti, che sono risultati fondamentali nella pronuncia del giudice. Innanzitutto che il progetto di ristrutturazione della rete fognaria teneva conto di eventi come appunto le piogge intense, ma non avrebbe avuto corretta esecuzione.

Inoltre erano state ravvisate carenze manutentive tali da avere ripercussioni sul defluire delle acque, soprattutto nei punti più bassi del territorio. Infine, secondo il giudice, la pioggia intensa non si può considerare «caso fortuito», a maggior ragione nel caso in cui all’accadimento abbiano contribuito fattori preesistenti, come le criticità della rete. In questo modo ha escluso ogni responsabilità della carrozzeria, in quanto non si ritiene che il sistema di smaltimento dei locali abbia influito sul disastro. E, comunque, la struttura è dotata di certificato di agibilità.