Como, attraversamento killer: ora viale Masia fa davvero paura

Padre e figlio travolti mentre attraversano, è il terzo caso in meno di 15 giorni. Settimana scorsa la tragedia

Viale Masia

Viale Masia

Como, 22 gennaio 2017 - Tre investimenti nell’arco di appena quindici giorni che sono costati tre pedoni feriti e un quarto addirittura morto, travolto mentre attraversava sulle strisce da un’automobilista che non l’ha visto perché era abbacinato dal sole. Un attraversamento pedonale killer quello di viale Masia dove ieri mattina, poco prima delle 11, si è registrato l’ennesimo incidente. A finire sotto un’auto due uomini, di 70 e 42 anni, padre e figlio che stavano attraversando sulle strisce. Come le altre volte l’automobilista che gli ha travolto ha dichiarato alla polizia municipale di non essersi accorto di loro perché aveva il sole negli occhi. Per fortuna i due se la sono cavata con un grande spavento e qualche escoriazione, prontamente curata al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna, dove sono stati trasportati per accertamenti. Molto peggio era andata una settimana fa a Pietro Levato, un pensionato di 73 anni residente a Monte Olimpino, anche lui travolto sulle strisce nello stesso punto e allo stesso orario: pochi minuti prima delle 11.

Fatale per il signor Pietro più che l’urto dell’auto era stata la caduta a terra. L’uomo aveva infatti picchiato il capo riportato traumi molto gravi che avevano reso necessaria una prima rianimazione sul posto, sembrava che il suo cuore avesse ripreso a battere quando i volontari della Croce Rossa di Como l’avevano portato al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna, ma durante il tragitto la situazione era precipitata e l’anziano era morto nonostante le cure.  Sotto choc i familiari e anche diversi passanti che avevano assistito alla scena. Da tempo infatti i residenti sostengono che in via Masia si corre troppo, malgrado la strada si trovi a poca distanza da Borgo Vico, lo stadio Sinigaglia, la stazione San Giovanni e l’autosilo di via Recchi.

Lo scorso 4 gennaio, alla stessa ora e nello stesso punto un’anziana finì al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna per un trauma facciale e la frattura di un polso. «Si tratta di tre incidenti identici non può essere solo una coincidenza – si lamentano i residenti - il Comune faccia qualcosa questo è un attraversamento killer». Chiamato in causa il comando dei vigili che potrebbe installare presto una nuova segnaletica e barre rumorose sull’asfalto, per indurre le auto a rallentare, oppure presidiare l’attraversamento dalle 10 alle 12, quando il sole abbaglia gli automobilisti diretti verso il centro città, con i propri agenti.