Como, proseguono i respingimenti al confine

Tra i migranti rifiutati dalla Svizzera anche un sospetto caso di scabbia

La Polizia italiana impegnata al confine di Chiasso

La Polizia italiana impegnata al confine di Chiasso

Como, 15 luglio 2016 - Continua la marcia dei profughi verso la Svizzera, con la stazione di Chiasso che anche in queste ore è sotto assedio per l'arrivo di centinaia di somali ed eritrei, la maggioranza dei quali è arrivato fino a qui in treno. Difficile, se non impossibile, però andare oltre: le Guardie di Confine controllano attentamente i documenti - per chi ce li ha - fermando tutti coloro che non sono in regola.

Nella maggior parte dei casi i rifugiati vengono accompagnati oltre il confine, in Italia, dove ad aspettarli c'è la Polizia di Stato che li raduna, caricandoli sugli autobus per una prima identificazione. I migranti, tra i quali ci sono anche donne e bambini, sono sottoposti anche a una visita medica. E' in questo modo che nei giorni scorsi è stato identificato un sospetto caso di scabbia, il giovane migrante è stato immediatamente isolato e sottoposto a cure.