Como, scandalo paratie: rinviati a giudizio i due sindaci

Rinviato a giudizio questa sera l'attuale sindaco di Como Mario Lucini, il suo predecessore Stefano Bruni e alcuni dirigenti comunali nel secondo troncone d'inchiesta sulle presunte irregolarità nelle gare e nelle procedure per l'affidamento degli appalti

Lucini e Bruni

Lucini e Bruni

Como, 20 aprile 2017 Il gip del Tribunale di Como Carlo Cecchetti ha rinviato a giudizio questa sera l'attuale sindaco di Como Mario Lucini, il suo predecessore Stefano Bruni e alcuni dirigenti comunali nel secondo troncone d'inchiesta sulle presunte irregolarità nelle gare e nelle procedure per l'affidamento degli appalti per la realizzazione delle paratie in riva al lago. Agli imputati il pm Pasquale Addesso contesta a vario titolo accuse che vanno dalla truffa al falso, dalla «turbata libertà della scelta del contraente» all'abuso d'ufficio e alla  violazioni di norme edilizie e paesaggistiche. Il fascicolo verrà unificato in aula con il primo troncone di inchiesta, che vede indagati gli ex direttori dei lavori e i dirigenti comunali. L'udienza per l'unificazione è stata fissata il 17 maggio prossimo