Como, facevano passare gli eritrei diretti in Svizzera: scoperta la banda

Chiedeva tra i 90 e i 150 euro per ogni passaggio, quattro arresti

Migranti al confine

Migranti al confine

Como, 18 febbraio 2017 - Chiedeva tra i 90 e i 150 euro per ogni passaggio, la banda composta da quattro passatorì ghanesi sgominata dopo un'indagine congiunta tra Polizia italiana e Svizzera contro l'immigrazione clandestina tra Como e il Canton Ticino. Il primo era stato arrestato nel dicembre scorso, gli altri ieri. Regolarmente residenti in Italia, sfruttavano l'emergenza che si è creata da qualche mese proprio al confine, avvicinavano i numerosi migranti in attesa a Como di proseguire il loro viaggio verso il Nord Europa e facevano attraversare loro il confine a bordo di vetture, portandoli fino alle stazioni di Lugano o Zurigo. Secondo la questura i migranti accompagnati in Canton Ticino sono stati 200. L'indagine era cominciata nell'ottobre scorso, quando era stata individuata l' auto di un passatorè che in un mese aveva varcato il confine 45 volte. Il valico privilegiato era quello di Ronago-Ponte Faloppia, non presidiato dalle forze dell'ordine. In manette a dicembre era finita una cittadina ghanese di 23 anni che trasportava alcuni migranti. Gli altri sono stati arrestati ieri