Tutto pronto in via Regina Teodolinda
Como, 17 settembre 2016 - E' tutto pronto nel campo di accoglienza temporanea di via Regina Teodolinda, dove a mancare ormai sono solo i profughi. Allestito in un mese e costato, finora, 142mila euro, il centro sarà gestito dalla Croce Rossa di Como, ma aperto anche agli operatori e i volontari delle altre associazioni di volontariato, Caritas in testa, che saranno impegnate a convincere i profughi ad abbandonare l'illegalità per avanzare richiesta di asilo.
Sembra essere proprio quest'ultima la sfida più grande: somali ed eritrei continuano ad arrivare a Como, anche se meno di prima, con il convincimento di riuscire ad arrivare, in un modo o nell'altro, in Germania. Rimanere vicino alla stazione San Giovanni, anche se costretti a dormire in una tenda o sdraiati sulla banchina di fronte ai treni, per loro è modo di mantenere viva la speranza.
Da lunedì mattina le porte del campo saranno aperte e a mezzogiorno il pasto verrà servito proprio in via Regina Teodolinda, nella speranza che i profughi prendano confidenza con la struttura e decidano di spostarsi. In caso contrario verrà loro concesso ancora qualche giorno, poi toccherà alle forze dell'ordine smantellare la tendopoli, allontanando loro e i "No borders" dal parco di viale Tokamachi.
A quasi tre mesi dall'inizio dell'emergenza Como si prepara a tornare alla normalità.