Como, battaglia dell'acqua: i sindaci dal prefetto

Non si rassegnano all’idea che l’acqua possa finire nella mani dei privati i sindaci del Comitato Acqua Pubblica che questa mattina si presenteranno in delegazione al Palazzo del Governo

Impianti sotto il Baradello

Impianti sotto il Baradello

Como, 18 novembre 2017 - Non si rassegnano all’idea che l’acqua possa finire nella mani dei privati i sindaci del Comitato Acqua Pubblica che questa mattina si presenteranno in delegazione al Palazzo del Governo per chiedere, attraverso la mediazione del prefetto, di salvare in qualche modo Como Acqua. Il veto di Como e l’assenza di Cantù ed Erba ha pesato in maniera determinante nel mancato raggiungimento del quorum, anche se la spaccatura all’interno dell’Ato appare molto più ampia rispetto alle sole città. A votare contro nell’assemblea convocata mercoledì sera a Villa Gallia sono infatti state anche Albavilla, Barni e Canzo, ma determinanti sono state anche le astensioni di Asso, Blevio, Brunate, Castelmarte, Faggeto Lario, Lasnigo, Longone al Segrino, Magreglio, Torno e Valbrona, alle quali vanno aggiunti una ventina di Comuni che si erano espressi contro e infatti quella sera non si sono presentati a votare, e altri che hanno disertato pur dopo il voto a favore dei loro consigli comunali.