Como, futuro ancora incerto per il Gloria: appello alla città

"L’apertura della multisala di Camerlata oltre a crearci grossi problemi per l’acquisizione dei film più appetibili, ha ridotto pesantemente l’afflusso di pubblico"

Il cinema Gloria (Cusa)

Il cinema Gloria (Cusa)

Como, 14 ottobre 2017 - E' ancora  incerto il futuro dello spazio Gloria, lo storico cinema di via Varesina che ancora una volta si ritrova con l’acqua alla gola. La stagione appena inizita rischia di essere anche l’ultima e l’allarme è stato lanciato dal circolo Arxi Xanadù, che dal 2007 ha rivitalizzato lo spazio portando anche musica e teatro. Il via libera all’apertura di un multisala nelle vicinanze è stata una condanna per il vecchio cinema.

«Questa non è la prima crisi a cui dobbiamo far fronte... ma oggi la situazione è molto più grave perchè è diversa l’origine dei problemi. Nei casi precedenti la crisi economica era determinata in gran parte dalla necessità di investimenti o di interventi di manutenzione straordinaria alla struttura oggi non è così - hanno scritto in una lettera ai soci -. L’apertura della multisala di Camerlata oltre a crearci grossi problemi per l’acquisizione dei film più appetibili, ha ridotto pesantemente l’afflusso di pubblico alle nostre proiezioni con punte di riduzione fino al 40%, e questo, per un bilancio che a fatica si teneva, è stato letale. Stante questa situazione possiamo dire che la stagione 2017- 2018 è garantita, ma se in questi mesi non riusciamo a riportare il pubblico almeno ai livelli degli anni passati e non troviamo altre fonti di finanziamento, a fine stagione dovremo “gettare la spugna”. Noi ce la stiamo mettendo tutta, rinnovando i programmi, diversificando le iniziative, rendendo sempre più appetibile lo spazio ad altri soggetti, ma sappiamo che questo non basterà senza un sostegno “da fuori”». Da qui l’appello a chi ha a cuore il Gloria. «Il circolo Arci Xanadù conta circa 2000 soci, quanti di questi vogliono farsi parti attiva? Si può farlo in tanti modi. Collaborando alla campagna di sottoscrizione appena avviata con la lotteria a premi. Condividendo sui propri social le varie iniziative proposte. Facendo promozione di vicinato. Piccole azioni che moltiplicate per tanti possono dare un buon risultato e possono rappresentare una risposta civile all’inerzia e all’indifferenza delle amministrazioni, se questo avvenisse sarebbe già un grande successo».