Capiago, coltivava mille piante di canapa: arrestato

Rintracciato il coltivatore che curava il campo di Capiago Intimiano. Avrebbe ricavato 300mila euro

Canapa

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Capiago Intimiano (Como), 23 marzo 2017 - Aveva realizzato una piantagione con mille piante di canapa indiana nel terreno di un privato ignaro di tutto ciò. i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Como, sono riusciti a rintracciare e ad arrestare un cittadino albanese, classe 1973, ritenuto responsabile del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.  Nel mese di settembre 2016, i Carabinieri del NOR e della Stazione di Albate, avevano individuato, in un terreno di proprietà privata – il proprietario è risultato estraneo alla vicenda - a Capiago Intimiano, una folta piantagione di canapa indiana, composta da quasi 1000 piante, alte anche 2 metri che, verso la fine del mese, fu estirpata e sottoposta a sequestro. A seguito di attività di indagine, i militari ne hanno individuato il “curatore”, il quale, puntualmente, ogni giorno, nel corso della mattinata, con il volto travisato per paura di essere riconosciuto, andava nell’appezzamento per vedere lo stato di maturazione delle piante, innaffiarle e procedere ad alcune operazioni di cultura finalizzate alla crescita ed allo sviluppo del principio attivo. Sottoposte a sequestro e fatte analizzare, si è appurato che dalla piantagione, l’arrestato avrebbe ricavato circa 35.000 dosi di stupefacente che, una volta immesse sul mercato, gli avrebbero fruttato circa 300mila euro.L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Como a disposizione dell’Autorità giudiziaria.