Cantù, assegnata alla Cascina di Mattia la coppa per la miglior cassoeula

A giudicare il miglior piatto anche le stelle stelle della pallacanestro

Il sindaco Claudio Bizzozero proclama il vincitore

Il sindaco Claudio Bizzozero proclama il vincitore

Cantù (Como), 24 febbraio 2017 - Un festival per chi non teme la linea quello andato in scena l'altra sera a Cantù dove a sfidarsi sono stati i ristoranti cittadini impegnati nella preparazione del miglior piatto di cassoeula secondo la tradizionale ricetta canturina, che non prevede piedini, musetto e orecchie. 

Una sfida versione Sanremo che per un mese ha appassionato la Città del Mobile, ormai diventata grazie al festival anche la capitale del tradizionale piatto lombardo, gustato a prezzo politico e sfornato in migliaia di piatti, per la gioia dei ghiottoni che si sono dati appuntamento qui da tutta la Brianza

Ieri per la finale a giudicare i piatti erano impegnati due giurie: una popolare, estratta a sorte tra i gourmet che nelle scorse settimane hanno collezionato almeno tre cene a base di cassoeula nei nove ristoranti cittadini in gara e una di qualità, nella quale figuravano alcune delle grandi star della Pallacanestro Cantù, l'altra grande passione dei canturini. Guidati da coach Gianni Corsolini, che ha dispensato perle di saggezza anche quando si è trattato di parlare di cucina, hanno affrontato verze e costine campioni del calibro di Charly Recalcati, Pierlo Marzorati, Ciccio Della Fiori e Giorgio Cattini

Alla fine per la cronaca ha vinto La Cascina di Mattia, accompagnata sul podio dalla Trattoria Riposo e dal Ristorante Il Giardinet. Per un anno avrà l'onore di tenere tra i suoi trofei la coppa della Cassoeula d'Ora, in attesa di metterla nuovamente in palio l'inverno prossimo.