Cantù, mal di pancia in maggioranza per le esclusioni in Giunta

Andrea Lapenna di Forza Italia e Raffaele Marcantonio di Fratelli d'Italia alzano la voce: "Si è deciso senza di noi".

Andrea Lapenna

Andrea Lapenna

Cantù (Como), 21 luglio 2017 - Il sindaco Edgardo Arosio ha annunciato i nomi della sua Giunta e c'è chi dice no, tra le file della maggioranza. Un mal di pancia dettato dall'esclusione e condito da qualche commento un po' sopra le righe affidato a Facebook ad esempio per Andrea Lapenna, tra i più votati di Forza Italia grazie al numero considerevole di preferenze ricevute a Vighizzolo. Il consigliere comunale avrebbe gradito un posto in Giunta, ma gli è stato preferito Antonio Metrangolo, così su internet si è sfogato, in maniera colorita, spiegando che si era fatto in quattro per rimanere con un pugno di mosche in mano. 

A affidato invece il suo scontento a un comunicato stampa Raffaele Marcantonio, capogruppo di Fratelli d'Italia, escluso insieme al suo gruppo non solo dalla Giunta, ma anche dalle riunioni interne alla maggioranza che hanno portato alla sua formalizzazione.

“Mi auspico che non venga travisata questa nostra amarezza – commenta Raffaele Marcantonio - perché il dispiacere nasce dal fatto che abbiamo creduto completamente in un progetto, accettando anche alcune scelte per noi infelici. Abbiamo contribuito attivamente alla stesura di un programma politico comune e siamo sempre stati leali, in primis con il sindaco, con tutti gli altri attori protagonisti di questa alleanza e, proprio per tale motivo, ritenevamo legittimo rivendicare il nostro diritto a partecipare. Politicamente è una scelta che posso accettare, il mio disappunto è però dettato dal fatto di non essere stati minimamente coinvolti nel dibattito sugli assetti. Attendo infatti di ricevere ancora una risposta agli interrogativi sollevati al sindaco nei giorni scorsi. A questo punto auguriamo senza alcun rancore buon lavoro a questa Giunta nella speranza che venga fatta chiarezza al più presto sull'incompatibilità di Edgardo Arosio. Esternamente valuteremo attentamente l'operato della maggioranza, esprimeremo liberamente la nostra opinione nella speranza di non dover mai manifestare alcuna critica".