Cantù, arrestati tre rapinatori part-time

I tre facevano gli operai, ma per arrotondare avevano messo a segno colpi in città e a Como, dove avevano assaltato un distributore

Ad arrestare i tre i carabinieri di Cantù

Ad arrestare i tre i carabinieri di Cantù

Cantù (Como), 23 agosto 2016 - Sono stati arrestati questa mattina per alcune rapine messe a segno in provincia di Como da tre giovani, di 25, 22 e 26 anni, tutti con precedenti per uso di sostanze stupefacenti. Era dal 18 ottobre dell'anno scorso che i carabinieri di Cantù erano sulle loro tracce, per una rapina compiuta in via San Giuseppe ai danni di una donna che aveva appena prelevato 250 euro da un bancomat

La cinquantaquattrenne si era vista minacciare con un coltello dal più giovane dei tre, Lorenzo Nava, ventidue anni residente a Senna Comasco. Un mese dopo i tre hanno messo a segno un altro colpo, a Senna Comasco, questa volta rubando una Panda da un garage. Il 21 aprile invece Daniele Cosimo Pesticcio e Vincenzo Izzo, entrambi di Monza, hanno tentato di rapinare un distributore in via Niguarda a Como, con una pistola scacciacani senza il tappo rosso ritrovata da carabinieri a casa di Pesticcio. In quel caso a rovinare i piani dei due rapinatori era stato l'arrivo di alcuni clienti, che si erano fermati al distributore per fare il pieno. 

Grazie ad una lunga e articolata indagine i carabinieri di Cantù sono riusciti a risalire ai tre balordi part-time, che alternavano al lavoro come operai anche l'attività di spacciatori. A casa di Pesticcio infatti sono stati trovati dieci grammi di marijuana, due bilancini di precisione e dei sacchetti per confezionare le dosi tagliate. I tre sono stati arrestati in mattinata: Pesticcio e Izzo sono stati condotti al carcere di Monza, mentre il canturino Nava è stato portato alla casa circondariale di Busto Arsizio, dal momento che il suo arresto è avvenuto sul posto di lavoro, in una ditta di Legnano.