Brogeda, controlli a un autobus proveniente da Amsterdam: trovata cocaina in uno zaino

Nessun passeggero dichiarava di essere il proprietario della borsa: ma l'unità cinofila senza indugio si è diretta verso un 53enne francese. L'uomo è stato denunciato

Guardia di Finanza al valico di Brogeda

Guardia di Finanza al valico di Brogeda

Como, 17 febbraio 2017 - La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, al valico autostradale di Brogeda, hanno sequestrato 850 grammi di cocaina. La droga viaggiava nascosta all’interno di uno zaino collocato nel vano porta oggetti dell’autobus Eurolines proveniente da Amsterdam e diretto a Milano.

Sabato mattina, alla frontiera con lo stato elvetico è stato selezionato l’autobus, i cui passeggeri hanno assicurato ai finanzieri di non avere nulla da dichiarare. Attraverso un primo controllo sono stati rinvenuti, all’interno di uno zaino di cui nessun viaggiatore dichiarava la proprietà, 850 grammi di cocaina. I finanzieri hanno deciso di sottoporre ad un'approfondita ispezione il mezzo con la collaborazione di Caymon, un pastore belga malinois delle unità cinofile della Guardia di Finanza, che senza indugio si è diretto verso un 53enne francese. Conseguentemente tutti i viaggiatori, compreso l’autista, sono stati sottoposti al test del rilevatore di particelle molecolari per sostanze stupefacenti al quale è risultato positivo solo il cittadino francese. L’uomo è stato denunciato per traffico di stupefacenti mentre è scattato il sequestro anche per i tre telefoni cellulari e 9 schede sim in suo possesso. Lo stupefacente era contenuto in un sacchetto di plastica trasparente, cosparso di sostanza di natura oleosa, avvolto da un sacchetto nero. Tale involucro era occultato, a sua volta, in una tasca cucita all’interno dello zaino. La sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, per effetto dei “tagli” che avrebbe potuto subire, una volta immessa sul mercato dei consumatori avrebbe fruttato oltre 150mila euro.