Il giovane è stato arrestato dai carabinieri
Carbonate (Como), 17 febbraio 2018 - Prima ha accoltellato alla testa suo padre, cercando di ucciderlo, poi come se nulla fosse è uscito di casa per andare al supermercato dove ha rubato una bottiglia di birra. Una serata di ordinaria follia quella accaduta ieri sera a Carbonate dove una lite familiare è degenerata nel peggiore dei modi.
Protagonista della vicenda un giovane cittadino italiano originario del Senegal, già noto alle forze dell'ordine, il quale in seguito a una recente condanna si trovava agli arresti domiciliari. Probabilmente proprio questa convivenza forzata ha portato al raputs omicida. Ieri sera il giovane, dopo aver litigato con il padre, l'ha colpito con un coltello da cucina mentre l'uomo era sdraiato sul divano e stava guardando la tv.
Colpi alla testa e al torace assestati con inaudita violenza e con la volontà di ucciderlo che sono terminati solo quando l'uomo ha smesso di difendersi. A quel punto il giovane è uscito di casa per andare al supermercato. E' lì che i carabinieri di Turate, Lomazzo e Mozzate, nel frattempo allertati dai volontari del 118 intervenuti in soccorso del padre che malgrado le gravi ferite è riuscito a riprendersi e dare l'allarme, lo hanno trovato. Il giovane è stato arrestato e portato al Bassone con l'accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, evasione, furto, porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il padre è ricoverato all'ospedale di Tradate.