Como, la città festeggia i suoi benemeriti con gli Abbondini d'oro

Al Teatro Sociale i riconoscimenti al professor Angelo Palma, i volontari di «Per Como pulita» e il premio alla memoria tributato a Olga Ceriani.

La cerimonia al Teatro Sociale

La cerimonia al Teatro Sociale

Como, 17 dicembre 2017 - Cambia lo scenario non la sostanza degli Abbondini d’Oro tributati anche quest’anno a tre autorità del volontariato comasco, rappresentanti illustri di quella città nella città che si sa mettere in gioco e rimboccarsi le maniche per aiutare gli altri. A ricordarlo un emozionato Mario Landriscina nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta nella Sala Bianca del Teatro Sociale, vista l’indisponibilità di Villa Olmo, di fronte a tanti comaschi che sono venuti ad applaudire i benemeriti del 2017: il professor Angelo Palma, i volontari di «Per Como pulita» e il premio alla memoria tributato a Olga Ceriani.

«L’Abbondino è un riconoscimento significativo perché rappresenta il grazie della nostra città verso chi si è adoperato per renderla migliore. La civica benemerenza non è una semplice cerimonia simbolica ma l’espressione di vicinanza e gratitudine di una comunità che apprezza i suoi cittadini per quello che hanno donato agli altri, conseguendo risultati di alto profilo in silenzio e senza ricercare la visibilità, ma dando l’esempio di cui abbiamo bisogno. Esempio che speriamo attecchisca e si diffonda insegnando ai giovani quanto è importante lavorare per la città senza ricerca di ricompensa».

A salire sul palco per ritirare il premio conferito a Olga Ceriani, scomparsa lo scorso 27 ottobre, il marito Sergio e i figli che hanno ricordato l’impegno della madre alla guida dell’associazione «Noisempredonne» fondata vent’anni fa per offrire assistenza umana e psicologica alle malate oncologiche e alle loro famiglie. A seguire la benemerenza al professor Angelo Palma, premiato questa volta non per il suo impegno accademico all’Università Cattolica e all’Insubria ma per essere stato, negli ultimi trent’anni, a capo di due realtà importanti del volontariato comasco come l’Ozanam e l’associazione Antonio e Luigi Palma, raccogliendo il testimone dalle mani del padre e dello zio. Grazie a lui centinaia di persone che erano finite ai margini e vivano per strada hanno ritrovato una nuova ragione di vita. A ritirare il premio per l’associazione «Per Como pulita» la fondatrice Anna Ballerini, che dal 2011 a oggi ha speso un numero incalcolabile di weekend e giornate per ripulire i muri della città dalle scritte dei vandali. Un Abbondino d’Oro conquistato con l’olio di gomito quello che è stato tributato a lei e agli altri venti volontari.