Como, 10 aprile 2014 - Si è avvicinato e l’ha affiancata con la scusa di rivolgerle la parola, ma forse era solo per prendere tempo e aspettare che la via fosse deserta. Così ieri a mezzogiorno, una turista svedese di 19 anni è stata scippata da un giovane che è riuscito a dribblare l’inseguimento di due o tre pattuglie della Squadra Volante e di un gruppetto di commercianti del centro città. L’aggressione è avvenuta tra via Volta e via Parini, nei pressi della Pinacoteca. Lo scippatore ha affiancato la diciannovenne, in Italia per un periodo di studio e ospite di una famiglia di Nesso come ragazza alla pari, fingendo di volerle rivolgere la parola con una scusa qualunque. I due si sono incamminati lungo via Parini, in direzione di via Diaz, ma non appena svoltato l’angolo, l’ha strattonata e buttata a terra, strappandole la borsetta.

La ragazza ha gridato cercando di chiedere aiuto, anche se in inglese: non si è capito subito cosa fosse accaduto, ma un attimo dopo alcuni commercianti, tra cui il titolare del negozio di biciclette di via Diaz, hanno tentato di inseguirlo. Il giovane, caucasico, dell’apparente età di 18-20 anni, con indosso una felpa tipo calcio di Ronaldo con il numero 7, ha fatto il giro dell’isolato correndo a fortissima velocità, tanto da risultare imprendibile, poi si è diretto verso i giardini di viale Innocenzo, dileguandosi. Le telecamere del contro città e di alcune strutture private, hanno ripreso sia lo scippo che la sua fuga: ora si cercherà di capire se può essere identificato. Con sé la ragazza aveva un centinaio di euro, ma soprattutto tutti i suoi documenti.