Mozzate (Como), 1 marzo 2014 - Omicidio in stazione a Mozzate. La vittima è una donna italiana di 35 anni (originaria di Rimini, nel Comasco da pochi mesi), uccisa a coltellate nel sottopassaggio della stazione ferroviaria lungo la linea Saronno-Varese. L'allarme è stato lanciato intorno alle 19.30, sul posto sono intervenute due aumbulanze e un'automedica, ma per la giovane non c'era più nulla da fare. All'arrivo dei soccorritori la 35enne era già in gravissime condizioni ed è spirata poco dopo: è morta dissanguata. (Le foto del luogo dell'omicidio)

L'AGGRESSIONE - La donna è stata aggredita subito dopo essere scesa dal treno. Dopo averla raggiunta, l'assassino l'ha freddata con due fendenti che non le hanno lasciato scampo. Inizialmente le ferite sul corpo della giovane hanno fatto ipotizzare che fosse stata colpita con cocci di bottiglia, un'analisi più approfondita ha permesso di accertare l'uso di un coltello affilato. Secondo gli inquirenti, la dinamica non lascia pensare a un'aggressione a scopo di rapina, la matrice del delitto potrebbe quindi essere passionale.

LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE - Sul luogo dell'omicidio anche i Carabinieri della Compagnia di Cantù che stanno facendo luce su quanto accaduto. E' caccia all'assassino. Si tratta di un uomo, presumibilmente di un giovane. Chi l'ha uccisa è stato quasi certamente filmato dalle telecamere di sicurezza del sottopassaggio che vigilano sull'ingresso e sull'uscita dell'attraversamento. I filmati sono stati immediatamente visionati dai carabinieri. Anche i filmati delle telecamere del vicino Municipio sono stati visionati. 

MOZZATE SOTTO CHOC - Sconvolto il paese, una realtà di settemila anime a due passi dal confine con la provincia di Varese dove la donna aveva recentemente deciso di vivere: pochi minuti dopo l'omicidio il sindaco, Luigi Monza, ha voluto raggiungere la stazione per accertarsi di persona dell'accaduto.