Cernobbio, 6 settembre 2013 - Al via il Workshop Ambrosetti. Città blindata per l'arrivo del Gotha di economia e politica a Villa d'Este, a Cernobbio. Al centro dei lavori anche la situazione internazionale con la crisi siriana per poi passare sabato alle problematiche dell’Unione europea, fino a chiudere domenica sulle questioni di ‘casa nostra’, con rappresentanti del governo in prima linea e sullo sfondo la spinosa questione della possibile decadenza da senatore di Silvio Berlusconi dopo la condanna per frode fiscale sul caso Mediaset.

Ad aprire le danze, quindi, l’ex presidente della Bce, Jean Claude Trichet, chiamato a tratteggiare il quadro economico internazionale al fianco di economisti come Nouriel Roubini e politologi come Ian Bremmer. Tra gli altri temi che terranno banco nella prima giornata le economie in rapida crescita e i nuovi equilibri economici e globali fino a chiudere in serata sulla crisi siriana alla presenza del ministro degli esteri Emma Bonino.


Sabato invece il baricentro delle discussioni, così come nelle precedenti edizioni, si spostera’ sull’Unione europea. In particolare, si affrontera’ la questione del futuro dell’Ue col presidente del consiglio europeo, Herman Van Rompuy e con l’ex premier Mario Monti. Nello stesso giorno e’ previsto inoltre l’intervento del Commissario europeo per la concorrenza Joaquin Almunia in materia di bilanciamento tra rigore e crescita. A parlare di rilancio della competitivita’ saranno invece l’ex ministro dello sviluppo Corrado Passera con la numero uno dell’Fmi, Christine Lagarde, e il presidente della Pirelli, Marco Tronchetti Provera. Tra gli altri interventi della giornata anche quelli dell’ex premier spagnolo, Jose’ Maria Aznar, e del Ceo dell’Eni, Paolo Scaroni.


La tre giorni terminerà, quindi, col consueto confronto sulla situazione italiana e sulla tenuta del Governo guidato da Enrico Letta, che chiudera’ i lavori del workshop. In prima linea, oltre al premier, il vicepresidente del consiglio, Angelino Alfano, i ministri Fabrizio Saccomanni (Tesoro), Gaetano Quagliariello (Riforme costituzionali), Flavio Zanonato (Sviluppo), Maria Chiara Carrozza (Istruzione) e Annamaria Cancellieri (Giustizia). Da segnalare anche l’esordio a Cernobbio dell’ideologo del M5S Gianroberto Casaleggio.