Erba, 21 luglio 2013 - Olindo e Rosa, colpevoli o innocenti? Colpevoli secondo la Cassazione che ha condannato i coniugi Romano all'ergastolo per l'omicidio di Raffaella Castagna e del piccolo Youssef Marzouk, uccisi l'11 dicembre 2006 ad Erba, innocenti secondo la supertestimonianza di un tunisino, sentito dall'avvocato di Azouz Marzouk, padre e marito delle vittime.

Luca D'Auria, il legale di Azouz, ha trovato in Tunisia una conferma ai dubbi del suo cliente, mai convinto della colpevolezza dei Romano. L'avvocato ha affermato che la sua fonte gli avrebbe confidato che all’epoca in Brianza c’erano precise voci che ritenevano colpevoli un gruppo di professionisti, non di origine araba, in quanto gli arabi non uccidono i bambini. E quindi non Olindo e Rosa.

Il processo fu caratterizzato dalle confessioni, poi ritrattate, dei coniugi e da una serie di contraddizioni rilevate dalle analisi del Ris e dalle deposizioni del primo superteste che prima identificò il killer davanti ai pm in una persona sconosciuta di carnagione olivastra per poi cambiare idea e puntare su Olindo.