Oltrona di San Mamette, 14 giugno 2013 - La scorsa settimana aveva terminato il quarto anno del Liceo Scientifico Terragni, a Olgiate Comasco. L’estate davanti per divertirsi senza lezioni di mezzo, gli amici e la moto. Filippo Rossattini non ha fatto in tempo a vedere come era andato quest’ultimo anno di studi: solo ieri mattina, fuori dal suo Istituto avrebbero affisso i risultati degli scrutini, ma la direzione scolastica ha deciso di ritirarli, per rispetto a quanto accaduto poche ore prima a uno studente della scuola. Compariranno solo tra qualche giorno, dopo aver superato lo sconcerto di quanto accaduto.

Una notizia durissima da accettare, che ha fatto il giro della scuola anche ad aule ormai chiuse. Vedere il suo nome, ancora nell’elenco degli alunni, sarebbe stato troppo duro per tutti, per chi ha passato con lui questo ultimo anno, ma anche per gli altri suoi coetanei. Legatissimo alla sorellina Gaia, più giovane di lui, Filippo esibiva con orgoglio la sua moto nera, nelle poche foto che aveva scelto di mettere in rete.

La stessa di cui era alla guida la scorsa notte, mentre viaggiava con un amico su una strada dove non c’era nessun altro, oltre all’auto comparsa davanti a lui. Sale così a due il bilancio tragico delle vittime della strada nell’ultima settimana, dopo l’incidente avvenuto a Tremezzo, nel quale ha perso la vita Amanda Bergami, 18 anni compiuti tre settimane prima, rimasta imprigionata nell’abitacolo di una Mini Cooper mentre festeggiava il compleanno dell’amica che era con lei, con gli amici di sempre.