Albavilla, 13 aprile 2013 - Panorama mozzafiato a parte deve essere sembrato di stare sulle Dolomiti agli automobilisti che questa mattina, mentre procedevano lungo la Como-Lecco, è capitato di vedersi correre incontro un capriolo adulto, in libera uscita e per di più contromano sulla provinciale.

Avvistato una prima volta nella zona di Tavernerio l’ungulato, una femmina adulta, deve essere disceso durante la notte dalle montagne della Valassina, probabilmente spinto a superare la naturale ritrosia nei confronti dell’uomo dalla fame. A cercare di riportarlo in salvo, in quota, ci hanno pensato gli uomini della polizia provinciale, costretti a un insolito rodeo. Il capriolo infatti non appena si è accorto di essere braccato ha iniziato una folle fuga, prima correndo sulla linea di mezzeria della Como-Lecco, seguito a distanza dagli agenti che con i lampeggianti dell’auto segnalavano alle auto in transito il pericolo, poi tagliando per il centro sportivo fino a raggiungere il centro di Albavilla.

Alla fine l’animale, per nulla spaventato, si è rifugiato in alcuni box interrati in via Crotto Rosa, seguito a breve distanza dagli agenti di Villa Saporiti, che aiutati dai colleghi guardacaccia e dalla polizia locale hanno cercato di sbarrare la strada con le loro auto all’animale, con lo scopo di catturarlo per poi liberarlo in quota. Non ce n’è stato bisogno, alla fine l’animale con un grande salto di oltre due metri ha seminato tutti i suoi inseguitori e si è dileguato lungo la strada che sale verso l’Alpe del Vicerè, finalmente in salvo.