Como, 31 gennaio 2013 - Leonardo Zarrelli ha patteggiato due anni e otto mesi di reclusione per tentato omicidio. Il 50enne assicuratore comasco che il 28 giugno scorso feri’ con un colpo di carabina una bambina di dieci anni durante i festeggiamenti per la vittoria della Nazionale italiana di calcio sulla Germania ai campionati europei.

L’uomo esplose sei colpi dalla sua abitazione di Monte Olimpino con una carabina calibro 22: un proiettile perforò ad alcune decine di metri di distanza il finestrino posteriore dell’auto su cui viaggiava la bambina con i genitori. La ragazzina rimase ferita tra il collo e la spalla.


Zarrelli, identificato e posto in stato di fermo due giorni più tardi, si era difeso affermando di avere sparato per colpire una lattina che teneva sul balcone come bersaglio. Gli accertamenti balistici hanno invece chiarito che il colpo era stato esploso verso il basso, secondo l’accusa in direzione di un immigrato vicino di casa con il quale aveva avuto un alterco. Da qui l’imputazione per tentato omicidio. Il giudice gli ha riconosciuto l’attenuante dell’avvenuto risarcimento del danno.