Como, 30 gennaio 2013 - Anche nelle province di Como e Lecco la congiuntura cambia l’aspetto della tavola che, non a caso, premia i prodotti locali e regionali. Lo racconta il bilancio stilato dalla Coldiretti interprovinciale: innanzitutto, crescono i consumi di pasta e riso, diminuiscono quelli del pesce fresco (-3,5 per cento), mentre quelli di carne restano sostanzialmente stabili. Giù anche quelli di frutta “fuori periodo”, mentre ai Mercati di Campagna Amica sul territorio si registra un considerevole aumento di richiesta di prodotti tipici e di stagione.

“Del resto  - sottolinea il presidente di Coldiretti Como-Lecco Fortunato Trezzi - anche i dati Istat confermano come il potere di acquisto delle famiglie sia crollato di oltre il quattro per cento.  Con la crisi non è però cambiato solo il menu degli italiani, ma si sono anche ridotte nel 2012 le quantità di prodotti alimentari complessivamente acquistate dalle famiglie”. I dati trovano conferme anche dalle analisi effettuate a livello nazionale da Coldiretti/Swg sei italiani su dieci (61 per cento) hanno tagliato la spesa per effetto del crollo del potere d`acquisto, mentre un 6 per cento non riesce ad arrivare a fine mese. Sono infatti costretti a fare lo slalom tra gli sconti ben il 62 per cento degli italiani che vanno a caccia di offerte speciali tra le corsie dei supermercati più che in passato mentre circa la metà dei consumatori fa addirittura la spola tra diversi negozi per confrontare i prezzi più convenienti.


Si evidenzia anche il crescente fenomeno dei Gruppi di Acquisto Solidale (Gas) tra i cittadini, che nelle due province sono ormai diffusissimi: in provincia di Como, ad esempio, sono attivi dal Capoluogo a Mariano, sino a Fenegrò, Cernobbio, Guanzate, Brunate, Cadorago, Fino Mornasco, Merone, Lurago d’Erba, Valbrona, ecc. Nel lecchese, la presenza è altrettanto significativa, come dimostra l’esempio dei gruppi presenti – oltrechè nel capoluogo – a Merate, Olgiate Molgora, Verderio Inferiore, Osnago, Bevera di Castello Brianza, Galbiate, Paderno d’Adda, ecc.

Tra le tendenze emergenti si evidenzia pure l`aumento dei consumatori acquistano prodotti locali (40 per cento) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50%) magari senza intermediazione con un balzo record in un anno degli acquisti fatti direttamente dal produttore, resi possibili dalla rete degli agricoltori di Campagna Amica, presenti anche nelle due province di Como e Lecco.

Come sottolinea il direttore Francesco Renzoni, “godono di ottima salute i Mercati di Campagna Amica sul territorio lariano che, dopo il successo riscontrato nel periodo natalizio, sono tornati con il nuovo anno a riproporre al pubblico i prodotti agricoli di stagione e a chilometro zero”. In provincia di Como è settimanale l’appuntamento con gli agrimercati di Cantù (martedì) Guanzate e Uggiate Trevano (mercoledì), Mozzate (giovedì) ed Erba (venerdì) e Mariano Comense (sabato) ai quali si aggiungono quelli quindicinali di Lomazzo e Olgiate Comasco e quello mensile di Albavilla. In provincia di Lecco è stato aperto nei mesi scorsi il primo Mercato di Campagna Amica, che si tiene a Colico il sabato.