Como, 7 maggio 2012 - Tutti al ballottaggio, con numerose incognite sugli apparentamenti per il prossimo turno e con una certezza: riportare alle urne quell'8% di elettori (in media) che in questa tornata ha disertato le urne. Como, Cantù e Erba, a scrutini ancora ampiamente in corso, guardano già al secondo turno.

A Como il candidato del centro-sinistra Mario Lucini dovrà vedersela, salvo clamorosi ribaltoni dell'ultima ora, con il candidato del Pdl, Laura Bordoli. Lucini, a un quarto delle sezioni scrutinate, si attestava attorno al 32%, contro il 17% di Laura Bordoli. Una forbice decisamente ampia, dopo 18 anni di dominio incontrastato del centro-destra. Da registrare anche il risultato, sin qui clamoroso, del Movimento "5 Stelle" destinato per la prima volta a entrare in Consiglio comunale. Bene anche Alessandro Rapinese.

Crolla invece nel capoluogo la Lega Nord, che invece a Cantù, con Nicola Molteni, sta rappresentando la sopresa di questo primo turno. Il deputato leghista è saldamente al comando a metà dello spoglio seguito da "Lavori in Corso" di Claudio Bizzozero. Terzo il candidato del centro sinistra Antonio Pagani. Staccatissimo il candidato Pdl Attilio Marcantonio.

A Erba sembra invece sfumata sul fil di lana la riconferma al primo turno di Marcella Tili, candidata del Pdl, che avrebbe - a tre quarti dello scrutinio - conquistato il 47% dei consensi. Un vantaggio netto quello del sindaco uscente sul candidato del centro-sinistra Michele Spagnuolo (33%). Al terzo posto la candidata (e onorevole) leghista, Erica Rivolta (14%). Filippo Pozzoli si attesterebbe al 5%.

di Marco Palumbo