Como, 9 marzo 2012 - La mappa della povertà segue nuove rotte anche a Como. Sono donne (mamme separate, in primis) e over 45 i nuovi poveri. Attraverso Donacibo, la campagna promossa dal Banco di Solidarietà (quest'anno l'appuntamento è dal 12 al 17 marzo con 150 scuole e 25mila studenti coinvolti), anche 150 donne e 120 over 45 ricevono oggi un aiuto sotto forma di beni alimentari. A questi numeri, decisamente allarmanti, vanno aggiunti quelli relativi ai 150 bimbi inferiori a 10 anni e 90 ragazzi tra i 10 e i 18 anni assistiti.

«Nel capoluogo consegniamo beni alimentari a 150 famiglie, 40 in più dello scorso anno. Complessivamente nel Comasco l'iniziativa è estesa a 250 nuclei familiari e più di 800 persone - conferma Marco Mazzone, presidente del Banco di Solidarietà, associazione sabato insignita dell'Abbondino d'Oro -. Abbiamo dovuto istituire i ritiri diretti dei beni alimentari perché non riusciamo più a effettuare tutte le consegne». Nasce da qui la sinergia con la Provincia (assessorato all'Ecologia e Ambiente) e con la Cisl, attraverso l'Anteas Fnp, che già si occupa del trasporto di anziani e persone bisognose in ospedali, luoghi di cura e ambulatori.

I dettagli di Donacibo 2012 sono stati illustrati ieri mattina a Villa Saporiti . «Il nostro sostegno (5mila euro, ndr) a questa iniziativa ha una doppia finalità: sociale ed ecologica. Vogliamo affiancare il Banco di Solidarietà nell'aiuto alle famiglie in difficoltà e far capire agli studenti come attraverso la riduzione degli sprechi alimentari si possano sostenere concretamente le tante realtà di volontariato », afferma il vicepresidente della Provincia, Paolo Mascetti. Nel 2011 sono state consegnate più di 110 tonnellate di alimenti.

di Marco Palumbo