Schignano, 5 febbraio 2012 - In aprile il Comune di Schignano dedicherà un'intensa giornata di celebrazioni al passeggero di terza classe Giuseppe Peduzzi, 24 anni, schignanese, morto nel naufragio del Titanic nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912. Lo ha annunciato il sindaco Carla Cerutti. «Stiamo predisponendo il programma di questa ricorrenza mondiale - conferma il primo cittadino -. Vogliamo rendere omaggio a questo nostro sfortunato concittadino, morto inseguendo un futuro migliore, è nostra intenzione coinvolgere le scuole. Quello del Titanic è ricordato come il naufragio più famoso della storia. Purtroppo di recente questo argomento è tornato di stretta attualità. Le cronache dell'epoca narrano che dopo quella notte nulla fu come prima, così è giusto soffermarsi sul valore storico di questo centenario».

La macchina organizzativa, affidata all'assessore Cesare Beretta e al consigliere Virginia Sini, è in moto. È stata contattata anche la Farnesina per capire se vi siano documenti ufficiali di questo schignanese che a 24 anni lasciò Schignano in cerca di un lavoro, approdando a Londra. Il Comune non dispera di trovare una foto di Giuseppe Peduzzi, l'unica presente fu strappata anni fa dalla lapide nel piccolo cimitero del m unicipio intelvese. Questa è anche la speranza di Gianna Peduzzi, pronipote dello sfortunato schignanese morto sul Titanic, quel giorno di sicuro presente a Schignano (da molti anni abita a Milano). È grazie a lei e al nipote Roberto Bagnis che si sono riaccesi lo scorso novembre i riflettori su questa vicenda. Il 15 aprile, a Schignano, ci sarà anche un relatore d'eccezione: Claudio Bossi, uno dei massimi esperti a livello internazionale delle vicende che portano a quel drammatico naufragio in cui persero la vita 1531 passeggeri, tra cui lo schignanese Giuseppe Peduzzi.

Il Comune di Schignano, in questi mesi, ha portato avanti diversi canali istituzionali, uno dei quali ha permesso un contatto con l'Ambasciata itlaiana a Londra e successivamente col Consolato generale d'Italia. La speranza era quella di trovare qualche notizia in più sullo sfortunato concittadino. Purtroppo però nel 1987 un furioso incendio devastò gran parte del Consolato d'Italia a Londra, cancellando centinaia di nominativi. Ora dunque si è deciso di sondare la Farnesina. Nei prossimi giorni, sarà stilato il programma ufficiale circa la ricorrenza del 15 aprile. «Chi vorrà potrà fornire il proprio contributo - assicura Cesare Beretta -. In tutto il mondo, tra il 14 e il 15 aprile, si renderà omaggio alle vittime del Titanic. Anche noi vogliamo fare la nostra parte».