Como, 16 ottobre 2011 - Un esemplare adulto di cicogna nera - specie rarissima, protetta e difficilmente avvistabile alle nostre latitudini - è stato abbattuto a colpi di fucile ai margini della Riserva Naturale del Pian di Spagna, zona di alto pregio ambientale, al confine tra le province di Como e Sondrio. È accaduto martedì scorso, ieri si è avuta la conferma ufficiale della Polizia locale della Provincia di Como - sezione venatoria.
 

«È un episodio che va rimarcato nella sua brutalità - conferma il vicecomandante della Polizia provinciale di Villa Saporiti, Bruno Giulini -. Supponiamo sia stata scambiata per un cormorano, ma questa non è certo un’attenuante. Anzi, ritengo impossibile non riconoscere un esemplare di cicogna nera. Stiamo cercando di ricostruire l’accaduto senza trascurare alcun dettaglio. Sono situazioni che fanno davvero male, per questo non lasceremo nulla di intentato per rintracciare chi ha compiuto questo gravissimo atto».

La segnalazione è giunta agli agenti venatori martedì di buon mattino. È stato un cacciatore ad allertarli. La presenza della cicogna nera in Alto lago rappresenta valore aggiunto per l’intero territorio comasco. Basti pensare che il Wwf, in un recente censimento, ne ha stimate circa 10 coppie nidificatrici in tutta Italia. Nella Penisola, nidifica stabilmente da poco più di 15 anni. Nel Comasco, la Riserva del Pian di Spagna - una sorta di sterminata prateria umida - rappresenta l’habitat ideale anche per nidificare. Gli agenti di Villa Saporiti, seguendo le indicazioni del cacciatore (completamente estraneo all’episodio ed in possesso di regolare licenza di caccia) che ha lanciato l’allarme, hanno individuato la cicogna nera ormai priva di vita in un campo.
 

«Non era per noi una novità la presenza di questa specie rara nella zona del Pian di Spagna. Avremmo sempre voluto vederla volare in tutta la sua maestosità. Ci è toccato recuperarla da morta», l’amaro sfogo di uno degli agenti intervenuti sul posto. Le indagini proseguono senza sosta. Se individuato, per l’autore di questo grave atto si profila una denuncia penale. Anche se purtroppo nessuno potrà più cancellare quanto accaduto.