Cantù. 2 dicembre 2010 - È una storia che ha il sapore del Natale quella che si è verificata ieri a Cantù, dove un cameriere ha trovato e riconsegnato un portafogli con all’interno cinquemila euro. A rendere la vicenda ancora più eclatante è che l’autore della scoperta non è un semplice dipendente, ma un cameriere albanese. L’origine geografica non dovrebbe stupire o essere rilevante, ma siamo a Cantù, la città dove la Giunta leghista ha attivato un numero verde gratuito per denunciare, anche in forma anonima, la presenza di immigrati clandestini.

 

Capro espiatorio sul quale riversare la causa di tutti i mali. L’immigrato, l’irregolare, il diverso, però, ogni tanto riesce anche a sparigliare le carte e a mostrare un volto umano che le innumerevoli campagne sulla sicurezza cercano di nascondere. La bella storia di Alfred Vrenozay suona come un monito a quanti hanno bisogno di trovare un colpevole su cui scaricare timori e frustrazioni, facendo leva sui sentimenti più bassi dell’animo umano.