Rovello Porro, 25 agosto 2010 - Dalla piazzola ecologica è sparito il materiale destinato alla beneficenza. L’altra notte dall’ufficio del centro rifiuti ignoti hanno fatto sparire un mobiletto, alcune pentole e dei suppellettili, materiale che non raggiungerebbe neppure i cento euro di valore.

 

«I furti sono ormai all’ordine del giorno», afferma desolato Rinaldo Guerini, il presidente dell’Ave, l’associazione che da anni si occupa della gestione del centro rifiuti. Dopo un periodo di relativa tregua i ladri sono ritornati in azione. E quel che più spiace è che il materiale asportato era destinato ad un’attività di beneficenza che da tempo vede impegnata l’Ave. L’associazione rovellese infatti dal materiale che arriva in piazzola recupera quello in buono stato o che può suscitare curiosità e lo mette a disposizione dei cittadini.

«Ciò che a qualcuno non serve più può interessare a qualcun altro», puntualizza Guerini. Così facendo vengono raccolti dei fondi che vengono interamente destinati in beneficenza. «Il materiale rubato era destinato ai nostri banchetti – aggiunge il presidente del sodalizio - le altre volte portavamo via ciò che ritenevamo interessante volta per volta. In questi giorni invece l’abbiamo accumulato e qualcuno ha pensato bene di farlo sparire in blocco».

 

Per accedere alla piazzola i ladri hanno scavalcato la recinzione e avrebbero passato il materiale a qualcuno che si trovava all’esterno. Il presidente dell’Ave non nasconde il suo rammarico per l’ennesima incursione.

 

«Non capisco perché si devono comportare in questo modo. Chi viene a rubare in piazzola ecologica è di sicuro qualcuno che ha bisogno. A questo punto è meglio che venga direttamente durante gli orari di apertura, così cerchiamo di aiutarlo, evitando di entrare nella notte, di nascosto arrecandoci anche danni materiali alla struttura», è il monito del responsabile dell’Ave.