Como, via libera al piano per l'ex Trevitex

Semaforo verde al nuovo ipermercato. Verrà abbattuta l'ex Fisac, ma in cambio opere per oltre 7 milioni di euro

Palazzo Cernezzi ha approvato la riqualificazione

Palazzo Cernezzi ha approvato la riqualificazione

Como, 2 settembre 2015 - Via libera alla riqualificazione dell'ex Trevitex, approvata oggi da Palazzo Cernezzi.  "L’iter amministrativo del Piano Integrato si è finalmente concluso - spiega l'assessore all'Urbanistica, Lorenzo Spallino - a breve procederemo con la firma della convenzione e immediatamente dopo la società depositerà le richieste di permesso edilizio. Condizione per l’apertura del centro commerciale resta la realizzazione della nuova piazza pubblica e del sovrappasso e l’allargamento di via Badone”.

Un progetto che, nelle intenzioni della Giunta, farà rifiorire Camerlata. “Il 70% del valore degli investimenti - prosegue l’assessore - si concretizzerà nel quartiere. Ragionevolmente i lavori partiranno entro fine ottobre". Al via libera di oggi della giunta, seguirà entro fine settembre la firma della convenzione e quindi entro fine ottobre, appunto, l’avvio dei primi lavori, la cui durata è stimabile in circa 6 mesi.

 Complessivamente, il progetto permetterà una trasformazione del quartiere a favore della sua vivibilità, con una nuova area svago e gioco per i cittadini, la riqualificazione del verde, la messa in sicurezza delle strade. E' prevista nuova segnaletica e pavimentazione, oltre al percorso ciclabile nel doppio senso in via Giussani. Tra gli interventi previsti la creazione sovrappasso pedonale, nuove piazze pubbliche, nuove aree destinate a parcheggio pubblico (verranno mantenuti 20 parcheggi in via Varesina), allargamento via Badone/intersezione via Pasquale Paoli, nuova rotatoria via Varesina/via Lissi, allargamento via Pasquale Paoli, videosorveglianza dei due sottopassi pedonali, riqualificazione via Varesina e di via Giussani, nuova rotatoria di via D’Annunzio, per un costo totale previsto di  7milioni e 364mila euro.  La palazzina ex Fisac verrà abbattuta: la memoria verrà mantenuta tramite un corpo a C, la creazione di un pergolato e la ricollocazione delle colonne in ghisa preesistenti. Il gestore sarà tenuto anche alla manutenzione delle aree pubbliche per trent’anni.