Tribunale di Como presidiato per il processo al neofascista

Mirko Viola accusato di diffamazione. All'udienza presenti molti simpatizzanti

Il tribunale di Como

Il tribunale di Como

Como, 26 settembre 2015 - Tribunale presidiato e sotto stretta osservazione per la prima udienza del processo a carico di Mirko Viola, 46 anni di Cantù, uno degli attivisti del forum di Forza Nuova Stormfront. A Como è accusato di diffamazione nei confronti di Saverio Ferrari, sociologo e noto studioso di fenomeni legati agli estremismi politici. In occasione della presentazione a Como del suo libro «Fascisti a Milano, da Ordine Nuovo a Cuore Nero», organizzata dal Coordinamento comasco Antifascista e Antirazzista, avvenuta il 31 maggio 2012, Viola aveva lasciato una serie di commenti fortemente offensivi, a sua firma, sia su Stormfront che su un sito internet di informazione comasco che aveva riportato la notizia dell’incontro e delle tensioni che ne erano derivate.

Frasi come «Scrive libri che traboccano menzogne, delatore e vigliacco, infame», erano stati i commenti più garbati indirizzati verso Ferrari su Stormfront, mentre sul sito comasco Viola, - con il nickname biomirko, dal quale la polizia posta le era risalita alla sua identità – lo accusava di aver contribuito a coniare la definizione «anni di piombo», e di aver ricostruito in modo non consono la vicenda di Sergio Ramelli. All’udienza erano presenti molti simpatizzanti e attivisti di Forza Nuova, che riempivano l’aula del dibattimento monocratico. Carabinieri e polizia hanno presidiato per tutta la mattina, fino al termine dell’udienza, il palazzo di giustizia, sia all’interno che all’ingresso.