Como, patteggia l'ex vicecomandante della Stradale

Il caso delle multe cancellate, assolti i cinque che avevano scelto il rito abbreviato

Erano coinvolti 21 agenti della polizia stradale di Como

Erano coinvolti 21 agenti della polizia stradale di Como

Como, 6 maggio 2015 – Con l’udienza preliminare di ieri, si è conclusa buon parte della vicenda che ha coinvolto ventuno di agenti della polizia stradale di Como, accusati a vario titolo di falso e peculato, per una serie di illeciti legati agli inserimenti delle multe prese dagli automobilisti che percorrevano l’autostrada nel tratto bergamasco, o di cancellazione di sanzioni prese a titolo personale. Davanti al gup Ferdinando Buatier, hanno patteggiato sei imputati, mentre sono stati assolti i cinque che avevano scelto di essere giudicati con rito abbreviato. L’ex vicecomandante, Gian Piero Pisani, 47 anni, ha patteggiato due anni con pena sospesa per le accuse di falso e peculato, ottenendo di accedere al percorso di messa alla prova per le accuse più marginali. «La scelta del patteggiamento – precisa il suo legale, Davide Bartulli – è stata dettata dalla volontà di non creare ulteriori traumi all’interno dell’ambiente familiare».

Accordo di applicazione della pena per altri cinque imputati: 8 mesi Lorenzo Falzetti, 6 mesi Alessandro Nardese e Massimiliano Busnelli, 3 mesi e 20 giorni Norita Ottolini e Giuseppe Da Campo, questi ultimi finiti a processo per un paio di multe. Sono stati prosciolti i cinque agenti che hanno scelto il processo con abbreviato: Fabrizio Colombi, Stefano Damiano, Francesco Venturelli, Luca De Martino e Enrico Favorito. Per quest’ultimo, accusato di aver chiesto la cancellazione di tre multe, il pubblico ministero Massimo Astori aveva chiesto 9 mesi di condanna, per gli altri, chiamati a rispondere di un solo episodio, 6 mesi. Si sono difesi sostenendo aver consegnato le multe trovate sul parabrezza all’ex comandante, Patrizio Compostella, e di non averne saputo più niente: erano gli unici a non aver firmato alcuna dichiarazione legata alla richiesta di annullamento della sanzione.

Alla prossima udienza, fissata per il 20 maggio, saranno formalizzati i patteggiamenti di altri 8 indagati, a partire dallo stesso ex comandante, Patrizio Compostella, il cui accordo con il pubblico ministero prevede una condanna a 10 mesi, con pena sospesa: risponde delle false attestazioni di utilizzo di servizio dei mezzi privati degli agenti multati, e per un peculato derivante dall’uso personale di un mezzo di polizia, ma è stato archiviato per gli inserimenti nel sistema di gestione delle multe Ps2000, di ricorsi stradali fittizi. Assieme a lui, compariranno Leonardo Bonfitto, Mirko Travaglini, Angelo Zizzari, Emanuele Mertz, Andrea Fusco, Massimiliano Bonizzoni e Alessandro Millich. Rinvio a giudizio ad aprile 2014 per Davide Gaspa, agente di polizia locale, per Rosamaria Palmieri, e Fabrizio Galbiati della stradale. Pa.Pi.