Como, reati in calo nell'ultimo anno

Solo furti in abitazione e truffe agli anziani non accennano a diminuire: i dati forniti durante la festa della Polizia di Stato

Festa della Polizia a Como

Festa della Polizia a Como

Como, 22 maggio 2015 – Reati in calo nel Comasco, con una sola eccezione: furti in abitazione e truffe agli anziani. Sono i dati emersi dalla Festa della Polizia di Stato che si è celebrata oggi in Questura a Como. «Dati – ha detto il Questore, Michelangelo Barbato – che ci impongono un maggior impegno per la tutela delle categorie e individui più indifesi e vulnerabili. Nel periodo dal 1° aprile 2014 al 31 marzo di quest’anno, sono crollate le rapine in banca, passate da 8 a una sola, mentre restano invariate quelle agli uffici postali ed esercizi commerciali, da 37 a 39, così come le estorsioni e le truffe informatiche, di cui vengono denunciati oltre 700 casi all’anno.?I furti, complessivamente, sono passati da 11mila 803 a 11mila 348, ma quelli in abitazione denunciati, sono saliti da 3683 a 3800.

Elogio del Questore al lavoro svolto nell’ultimo anno dalla Squadra Mobile di Como, che ha risolto gli omicidi di Antonio Albanese e Salatore Deiana, oltre a una serie di altri reati. Come sempre, sono stati premiati i poliziotti che si sono distinti in varie operazioni di servizio: Alberto Bianchetti, Riccardo Grisi, Christian Moretti e Alberto Gizzi della Squadra Mobile, per l’indagine su una violenza sessuale ai danni di una ragazzina minore di 14 anni, nel novembre 2012. Battista Necchi, Roberto Bolla e Alberto Scusato della Squadra Mobile, per l’indagine condotta nel 2011 sui furti di seta alle aziende. Corrado Guarisco e Michelino D’Alterio della Polizia Stradale per un’indagine del 2011 su truffe, falsi e sostituzioni di persona. Mauro Canta, Mauro Ghedin, Fabio Savoia, Fabrizio Pasqualetti e Vincenzo Santorelli, della Squadra Volante, per una serie di interventi per rapina furti e aggressioni a persone svolti una sola notte.