Como, in pellegrinaggio sulle orme di Leonardo Da Vinci

Nel cinquecentenario del trasferimento di Leonardo da Vinci dall'Italia alla corte di Francia, Marino Curnis ripercorre a piedi il probabile itinerario percorso dal Maestro nel 1516 lungo circa 1950 chilometri, in una sorta di pellegrinaggio da Roma ad Amboise, in Francia

Marino Curnis

Marino Curnis

Como, 13 giugno 2016 - Tappa a Como, questo pomeriggio, per Marino Curnis sulle orme di Leonardo da Vinci. Nel cinquecentenario del trasferimento di Leonardo da Vinci dall'Italia alla corte di Francia, Marino Curnis ripercorre a piedi il probabile itinerario percorso dal Maestro nel 1516 lungo circa 1950 chilometri, in una sorta di pellegrinaggio da Roma ad Amboise, in Francia, alla tomba di Leonardo da Vinci. Il viaggio di Curnis durerà due mesi: partito il 17 maggio scorso da Roma arriverà ad Amboise il prossimo 17 luglio in 58 tappe percorse esclusivamente a piedi ad una media di 33 chilometri al giorno. Una delle tappe si conclude a Grandate, il cui comitato di gemellaggio con Pocé sur Cisse, cittadina confinante con Amboise, ha curato l’organizzazione dell’arrivo ad Amboise. E nel suo itinerario verso Grandate, con i responsabili del gemellaggio, è stato previsto un passaggio a Como. La città ha accolto il camminatore questo pomeriggio a Palazzo Cernezzi e gli ha affidato una lettera indirizzata a Leonardo da Vinci da consegnare al Castello di Amboise. Nella lettera si accenna ai contatti del Maestro con i nostri territori e il nostro lago, oltre che con la vicina Valtellina e si pongono anche domande rispetto alla presenza di «memorie» dei nostri luoghi nelle sue opere e nei suoi scritti. Marino Curnis, bergamasco 43 anni, personalità eclettica, ha dedicato la sua vita a vari interessi, ma il viaggio è forse il principale tra questi.