Per la Lega il centro culturale è da chiudere
Como, 1 luglio 2015 - L'operazione di polizia che ha portato alla cattura, mercoledì 1 luglio, di diversi presunti fiancheggiatori dell'estremismo islamico in tutto il Paese, ha riacceso i riflettori anche sulla situazione del Centro Culturale Islamico di via Domenico Pino, a Camerlata, citato nelle relazioni dell'intelligence come “capace di influenzare la rinascita dell’Islam radicale”.
A invocarne l'immediata chiusura, con un'interrogazione al Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, è stato il deputato comasco della Lega Nord, Nicola Molteni. "E’ un’ex moschea abusiva che la Lega Nord, in passato, è riuscita a far chiudere, ma che è risorta qualche anno dopo come fantomatico centro culturale – spiega il deputato del Carroccio - In passato i due imam furono espulsi perché ritenuti pericolosi. Le relazioni degli 007 italiani e degli studiosi di terrorismo lo indicano sistematicamente come uno dei luoghi a maggior rischio fondamentalismo.Per questo chiediamo al ministro Alfano l’immediata chiusura, a tutela dei cittadini comaschi e della provincia”.