Como, insulti e minacce ai volontari che aiutano i profughi

Aggrediti da esponenti di estrema Destra i ragazzi di Rete Como Senza Frontiere che prestano aiuto alla stazione di San Giovanni

Profughi e volontari che li assistono sono stati minacciati

Profughi e volontari che li assistono sono stati minacciati

Como, 16 luglio 2016 - Grave episodio d'intolleranza, quello denunciato dai volontari di Rete Como Senza Frontiere che l'altra sera sono stati minacciati mentre prestavano aiuto ai profughi fuori dalla stazione di San Giovanni. I ragazzi sono stati affrontati da gruppi di estrema Destra che brandivano spranghe e bastoni

"Già nelle sere scorse - spiegano i volontari - abbiamo visto passare fuori dalla stazione auto con a bordo persone che facevano saluti romani e urlavano frasi di stampo fascista, ma venerdì notte si andati oltre. Queste persone ci hanno affrontato manifestando tutta la loro natura violenta e un'ostilità nei confronti di chi, in concreto,  cerca di aiutare esseri umani in difficoltà. Per questo Rete Como Senza Frontiere, dopo aver messo al corrente le autorità di polizia, si riserva di chiedere al più presto un incontro con il prefetto  per chiedere che venga garantita la sicurezza dei migranti e dei volontari".