Maglia ai raggi infrarossi made in Lario rivoluziona il ciclismo

La fibra in bioceramica utilizzata dai corridori della Lampre-Merida alla Parigi-Roubaix

La Lampre-Merida

La Lampre-Merida

Como, 24 aprile 2015 - E’ vero che il ciclismo è soprattutto una questione di gambe, ma anche proteggersi dai colpi d’aria può fare la differenza. Dove un tempo c’era al massimo la carta di giornale adesso è subentrata la tecnologia made in Lario: una nuova fibra la bioceramica in grado di mantenere costante la temperatura del corpo indipendentemente dalle condizioni esterne. Nei giorni scorsi una t-shirt fatta di questo materiale rivoluzionario è stata indossata in gara da Rui Costa e tutti i ciclisti della Lempre-Merida, impegnati in una delle grandi classiche del pedale, la Parigi-Roubaix. Un palcoscenico internazionale per la WarmWild, la start up comasca che ha brevettato la fibra ideata dal cardiologo comasco Giovanni Russo, capace di sfruttare le proprietà dei raggi infrarossi per isolare il corpo da temperature che variano dai -40° ai più 36°.

«Con Lampre-Merida – sottolinea l’inventore dello straordinario tessuto – inizia per la nostra start up una prestigiosa collaborazione nel mondo dello sport ai più alti livelli. Un’occasione unica per promuovere e testare in ambito agonistico un capo di underwear che utilizza una tecnologia, quella della bioceramica, che ha già ottenuto un importante riconoscimento alla Fiera internazionale dell’abbigliamento sportivo di Monaco». L’indumento, frutto di un brevetto tutto italiano, sfrutta la capacità delle fibre di bioceramica, composta da 25 materiali tra cui argento, tungsteno e carbonio, di riflettere ed emettere Raggi infrarossi (FIR) che vengono assorbiti direttamente dalla pelle. «La bioceramica - spiega il cardiologo Giovanni Russo - aiuta a raggiungere velocemente un perfetto equilibrio termico, grazie a un miglioramento della microcircolazione e ad un’aumentata vasodilatazione superficiale. In questo modo gli atleti possono contrastare l’eccessiva sudorazione e la conseguente perdita di sali minerali oltre che la mancanza di comfort».

La maglietta è stata testata in controlli a doppio cieco e crossover, come si fa in Medicina. «I Raggi Infrarossi - prosegue Russo - hanno innumerevoli proprietà, che possono essere sfruttate dal corpo umano, in particolare durante l’attività fisica. Diversi studi clinici condotti in Giappone negli ultimi 20 anni hanno dimostrato che i raggi infrarossi possono essere impiegati per curare diversi disturbi del nostro corpo. In particolare, hanno dimostrato come i cardiopatici anche gravi possano trarre beneficio da questi raggi. E’ da qui che siamo partiti per creare il nostro prodotto che abbiamo sottoposto sia ad atleti professionisti che amatoriali».