L’opera di Libeskind splende sul lago di Como: "Un’attrattiva turistica"

Inaugurata la discussa Life Electric donata dall'archistar alla città

Il pubblico e le autorità  presenti ieri  sulla diga foranea all’inaugurazione  dell’opera Life Electric realizzata dall’archistar

Il pubblico e le autorità presenti ieri sulla diga foranea all’inaugurazione dell’opera Life Electric realizzata dall’archistar

 Como, 3 settembre 2015 - 

Il primo impatto ,potentissimo, è dato dal riflesso. Anche in una giornata di pioggia e nuvole, lo sguardo si perde nei rimbalzi di luce, riverberi, città e mezzi in movimento, che scivolano lentamente sull’acqua e si ripetono, come elementi modulari, sulle snelle pareti in acciaio di Life Electric.

Inaugurata ieri, l’imponente opera architettonica e artistica di Daniel Libeskind, è diventata a tutti gli effetti patrimonio della città di Como. Anzi, per la precisione da ieri sera, quando l’architetto e designer che ha firmato progetti in tutto il mondo, ha donato la sua opera al capoluogo lariano. Conclusione di un progetto durato un anno, sinergia tra l’associazione Amici di Como, il Consorzio Como Turistica e il Comune di Como. «Abbiamo alle spalle tanti mesi di lavoro – ha commentato Daniele Brunati, responsabile del progetto – non ci siamo fermati un attimo, e ora che possiamo guardarci alle spalle, vediamo che abbiamo costruito un monumento. È un’emozione grande, condivisa con tutti quelli che hanno creduto in questo progetto. Ci sono stati sostenitori e detrattori, ma non abbiamo mai prestato il fianco alle critiche, se non a quelle costruttive».

Life Electric ha così creato un nuovo luogo di passeggio, di riposo, di osservazione, come ha sottolineato Lorenzo Spallino, assessore comunale all’Urbanistica ed Edilizia: «Questo luogo è un’occasione per ricominciare a guardare al città dal lago». Un aspetto sottolineato anche da Roberto Cassani, presidente del consorzio Como Città Turistica: «Sono entusiasta – dice – Ho visto dedizione e professionalità, per arrivare a un risultato straordinario. Life Electric crea un valore aggiunto alla città, che guarda verso il futuro».

Realizzata in acciaio inox, uno dei materiali più resistenti, è alta poco meno di quattordici metri e mezzo, per 29 tonnellate di peso, poggiata su un tondello ellittico, al termine della diga foranea, il cui diametro misura ora 13 per 15 metri, realizzato in 119 giorni di lavoro. L’installazione è circondata da sedute in calcestruzzo, un girotondo che consente di scegliere a tutta ampiezza il punto di osservazione del paesaggio. Per arrivare all’inaugurazione di ieri, hanno lavorato 90 persone tra architetti e ingegneri, geologi, geometri e illuminotecnici, ma anche 74 muratori, carpentieri, fabbri e idraulici, che hanno rispettato le tempistiche nonostante i 19 giorni di sospensione dei lavori a causa del maltempo, e i 25 di ferie ad agosto. I dieci micropali che hanno consentito il consolidamento della fondazione, sono stati inseriti a profondità variabili tra i 48 e i 64 metri. L’illuminazione è garantita da un impianto a led con apparecchi funzionanti in ambiente subacqueo.