Il nuovo sistema per ripulire i bancomat che ha messo in allerta le forze dell'ordine

Un trapano con una sega cilindrica montata sulla punta, e un pc per catturare i dati. Con venti minuti di lavoro ha reso ai ladri cifre variabili tra i 70 e i 100mila euro

Scoperta una nuova tecnica

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Como, 26 aprile 2016 - Un trapano con una sega cilindrica montata sulla punta, e un pc per catturare i dati. È il nuovo sistema di furto agli sportelli bancomat, che ha fatto immediatamente innalzare la soglia di attenzione delle forze di polizia. I primissimo colpi realizzati con questa tecnica, sono avvenuti soprattutto nei week end o a ridosso dei ponti, e hanno reso ai ladri cifre variabili tra i 70 e i 100mila euro. L’allarme è stato diffuso anche nel Comasco la scorsa settimana, per prevenire azioni di questo genere durante il ponte del 25 Aprile. Il sistema è molto complesso come ideazione: i ladri praticano un foro circolare sulla scocca dello sportello, nel punto che corrisponde alla centralina: poi inseriscono una chiave usb collegata con un pc, e inoltrano il comando di erogazione continua dei contanti. Così, con un lavoro di una ventina di minuti, che avviene incuranti del fatto che vengono ripresi dalle telecamere di sorveglianza per tutta la durata del lavoro, i ladri riescono a farsi erogare l’intero ammontare del denaro caricato nella cassa dello sportello, che solitamente si avvicina ai 100mila euro.