Como, 28 novembre 2014 - Sabato 29 novembre è la 18° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, che ha lo scopo di raccogliere generi alimentari da distribuire alle oltre 8.800 Strutture Caritative che accolgono e aiutano 1.900.000 persone in condizioni di bisogno. Quest'anno, si aggiunge l’iniziativa “Adotta un Supermercato”: un’esperienza di solidarietà vissuta in prima persona dai dipendenti dell’azienda Rio Mare, che per il terzo anno consecutivo scendono in campo al fianco dei volontari dell’Organizzazione per supportarli nella raccolta degli alimenti donati per chi non se lo può permettere. L'azienda leader del tonno in scatola ha scelto di adottare l’Ipercoop Mirabello di Cantù, in quanto si trova nelle vicinanze di Cermenate, sede del cuore produttivo di Rio Mare - lo stabilimento di tonno in scatola più grande e tecnologicamente avanzato d’Italia e d’Europa che impiega oltre 550 dipendenti - a testimonianza del forte legame con il territorio comasco.
Questa iniziativa lo scorso anno ha permesso di raccogliere nei soli punti vendita di Cantù, 5 tonnellate di alimenti a fronte delle 9 mila tonnellate raccolte a livello nazionale, contribuendo così ad aiutare quasi 2.000.000 italiani. “Siamo orgogliosi di poter supportare questa importante iniziativa, che testimonia il nostro impegno nel promuovere e incoraggiare comportamenti socialmente virtuosi – afferma Luciano Pirovano Direttore CSR di Bolton Alimentari – In Italia, secondo l’ultimo censimento Istat 2013 sono 6 milioni le persone in stato di povertà assoluta. Questi recenti e allarmanti dati sul livello di povertà nel nostro Paese sono una spinta a rafforzare il nostro impegno nel sociale, ed è per questo che abbiamo deciso di aderire alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare adottando, per il terzo anno consecutivo, un supermercato con l’obiettivo di sostenere l’attività del Banco Alimentare a favore dei sempre più numerosi italiani che non sono in grado di provvedere ai loro fabbisogni primari”. “In questo periodo di grande crisi e di emergenza alimentare in Italia, dove una persona su dieci è in stato di povertà assoluta - dice Andrea Giussani, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus - è importante che tutti si mobilitino. Da 18 anni organizziamo la Colletta Alimentare, che è diventato il più grande evento di carità popolare in Italia perché offre la possibilità a ciascuno di fare un gesto concreto: donare una spesa per chi è povero. E' un grande impegno per i nostri volontari ma tutti quelli vi hanno partecipato riconoscono immediatamente che ne è valsa la pena. Un grazie sincero a Bolton Alimentari che, oltre a sostenerci con importanti donazioni di alimenti, promuove immancabilmente la partecipazione a questo importante gesto.”
Rio Mare sostiene il Banco Alimentare dal 2011 donando le eccedenze della propria produzione e i prodotti non vendibili provenienti dai punti vendita della GDO, un impegno questo che nel 2013, ha raggiunto 1.000.000 di lattine donate. La donazione delle conserve ittiche è importante per l’Organizzazione, in quanto si tratta di prodotti dai lunghi tempi di conservazione e dalle confezioni particolarmente sicure e resistenti in un’ottica di redistribuzione. Ma è importante anche e soprattutto perché contribuiscono a inserire le proteine nobili, alcune vitamine del gruppo B e gli Omega 3 spesso carenti nella dieta di chi ne beneficia. Inoltre, attraverso il programma Siticibo, l’Azienda recupera i pasti non consumati dalla mensa dello stabilimento di Cermenate e dal 2011 ha donato al Banco Alimentare un totale di circa 11.400 pasti. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di Corporate Social Responsibility di Rio Mare “Qualità Responsabile” e testimonia l’impegno dell’azienda per una qualità a 360° perseguita lungo tutta la filiera, nel rispetto dell’ambiente e delle persone, dal momento in cui il pesce viene pescato fino a quando il prodotto arriva sulla tavola dei consumatori. L’impegno di Rio Mare, infatti, non si esaurisce con la produzione e la distribuzione di prodotti di qualità, ma si completa attraverso attività ed iniziative sociali ed educazionali volte a promuovere i principi di una corretta alimentazione per migliorare la vita del singolo e il benessere della società.