L'Isis a Cermenate, la Lega: «Ora ci vuole la linea dura»

Nicola Molteni: "L'inchiesta di Brescia conferma che la provincia di Como è a rischio"

Nicola Molteni della Lega Nord

Nicola Molteni della Lega Nord

Cermenate (Como), 26 marzo 2015 - La notizia che anche un italo-tunisino residente nel comasco risulta tra i reclutati dall’Isis, ha scatenato la reazione del deputato leghista canturino Nicola Molteni: «È la conferma che la provincia di Como è a rischio e che le moschee sono calamite per i terroristi islamici. Ora serve il pugno di ferro contro le infiltrazioni estremiste: stop a immigrati e tolleranza zero nelle moschee». Dopo aver letto i dettagli dell’indagine «Balkan Connection», l’operazione della Questura di Brescia contro la cellula terroristica in Italia, ha presentato una nuova interrogazione al ministro Angelino Alfano.

«Nei mesi scorsi la relazione sui foreign fighters – ricorda Molteni – aveva già messo in luce il coinvolgimento di due combattenti da Como e Cantù». Il parlamentare sollecita «una decisa stretta sull’antiterrorismo», aggiungendo che «sono necessari controlli ferrei nelle moschee, una moratoria ai nuovi luoghi di culto islamici, blocco navale ai confini libici, stop all’immigrazione clandestina, maggiori risorse alle forze di polizia».