Casnate, spaccio nei boschi: i clienti del dopolavoro

Due fratelli tunisini arrestati per le cessioni di eroina e cocaina

Scoperti 250 grammi di eroina

Scoperti 250 grammi di eroina

Casante con Bernate – I clienti andavano da loro nel dopolavoro, ancora con addosso le tute e gli abiti sporchi. Oppure lascavano i figli piccoli da soli in auto, mentre si addentravano nel bosco per acquistare la dose. Movimenti osservati per giorni dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Como, che hanno arrestato due fratelli tunisini quarantenni domiciliati a Casnate con Bernate – uno dei quali clandestino in Italia da 11 anni - per spaccio di cocaina ed eroina. Oltre alla segnalazione in Prefettura di sette acquirenti, uomini e donne comaschi, che rappresentano una percentuale minima dei tanti osservati durante le indagini, i militari hanno sequestrato 20 telefoni cellulari, 250 grammi di eroina e 30 di cocaina, suddivise in dosi di varia pesatura. I due fratelli lavoravano quasi esclusivamente nelle zone boschive di Como e provincia, tra Cermenate e la Stazione ferroviaria di Cantù Asnago. Uno dei due è stato arrestato in flagranza, il secondo nella loro abitazione, dove c’erano droga e soldi