Ubriaco va dalla guardia medica, minaccia con coltello dottoressa di turno e poi la bacia: marocchino nei guai

Tutto è sucesso nella notte a Cantù. L'aggressore, un marocchino di 34 anni, è stato rintracciato in piazza Garibaldi

Un medico (Imagoeconomica)

Un medico (Imagoeconomica)

Cantù (Como), 21 novembre 2014 - Ubriaco, chiede aiuto alla guardia medica: la minaccia con un coltello e poi tenta un approccio. Tutto è successo a Cantù (in provincia di Como).

I fatti. Nella notte un marocchino di 34 anni si rivolge alla guardia medica della città. Ad aprire la porta al marocchino per l’assistenza medica è un medico donna, che da subito intuisce che l’uomo in realtà sta bene, ma è ubriaco fradicio. Con fermezza ma mantenendo modi gentili, la dottoressa cerca allora di far uscire il giovane dallo studio.

A questo punto lui tira fuori da una tasca un coltello e pretende che la donna non lo lasci andare via. Non solo: alle insistenze del medico nel farlo uscire, l’uomo, addirittura cerca un approccio sessuale col medico, sempre con la minaccia del coltello. La dottoressa, seppur spaventata, mantiene però il sangue freddo ed evita contatti, riuscendo anche ad avvicinarsi al pulsante dell’allarme e a farlo scattare.

Il marocchino, prima di fuggire per l’allarme acustico, riesce ad avvicinarsi al medico ed a darle un bacio su una guancia,dandosi poi alla fuga.

La dottoressa, minacciata con un coltello, ha sporto denuncia presso i Carabinieri della Radiomobile di Cantù. In poco tempo i Carabinieri individuano il molestatore della dottoressa, tanto da ottenere dal Tribunale di Como un’Ordinanza di Custodia in Carcere, notificata ieri sera al marocchino, trovato dai militari nella centralissima Piazza Garibaldi, a bere. Il bacio sulla guancia è costato caro al marocchino: deve rispondere di violenza sessuale aggravata e di possesso di arma atta ad offendere.