Cantù, guerra tra Ordine Nuovo e Anpi per il nuovo nome del parco

La Destra vorrebbe intitolare il giardino di Villa Calvi ai "Martiri delle foibe", ma i partigiani si oppongono

L'Anpi è pronta a scendere in piazza contro la proposta

L'Anpi è pronta a scendere in piazza contro la proposta

Cantù (Como), 15 giugno 2016 - Intitolare l’attuale parco di Villa Calvi, in pieno centro città, ai «Martiri delle Foibe», per creare un luogo dove ricordare ogni anno gli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia che al termine della Seconda guerra mondiale vennero uccisi dalle truppe jugoslave di Tito. Per chiederlo si  è un appositamente costituito un comitato di cittadini, tra cui spiccano noti rappresentanti della destra e del centrodestra locale, come Franco Liva, referente cittadino di Forza Nuova, Alberto Marelli e Raffaele Bacchetta.

«Vogliamo sensibilizzare la collettività canturina sul dramma che si consumò nei territori d’Istria, Dalmazia, Fiume e Pola, dove tanti nostri connazionali furono fucilati dalle truppe comuniste jugoslave solo per il fatto di essere italiani», spiegano i promotori, ma intanto in città stanno già montando la polemica. Sul piede di guerra soprattutto Anpi e Pd che, alcuni mesi fa, già si opposero quando l’ennesima iniziativa venne proposta per l’intitolazione del Campo Solare. In quel caso a vincere fu il Centrosinistra che riuscì a ribaltare la richiesta ottenendo che la struttura, concessa negli ultimi anni anche per la festa regionale di Ordine Nuovo e addirittura il festival europeo delle ultra destre, fosse intitolata ai «Partigiani Canturini». Adesso il braccio di ferro è per il nome del centralissimo parco di Villa Calvi, proprio nel cuore della Città del Mobile, a un passo dal monumento ai caduti dove ogni anno si festeggia il XXV Aprile.