Giovedì 25 Aprile 2024

Cantù, per la Giubiana sarà un 2015 fortunato

Il fantoccio è bruciato bene, nel grande rogo che da tradizione cade nel giorno più freddo dell’inverno. In piazza per la festa tremila persone

Giubiana

Giubiana

Cantù, 30 gennaio 2015 - Sarà un anno fortunato a Cantù dove ieri sera il fantoccio della Giubiana ha bruciato bene, nel grande rogo che da tradizione cade nel giorno più freddo dell’inverno, questa volta benedetto addirittura dalla neve. In piazza Garibaldi oltre 3mila persone, per una delle feste più attese in città. Il corteo in costume a salutare la castellana infedele che tradì i suoi concittadini consegnando le chiavi della città, impersona dalla bella Eva Brenna, poi il grande rogo che brucia anche tanti foglietti con i cattivi pensieri, scritti a penna da adulti e bambini, ridotti in cenere in un istante dalle fiamme purificatrici. Tutti con lo sguardo immobile sul grande rogo che brucia rapido e veloce, cancellando per qualche minuto il freddo dell’inverno. Quando le fiamme si spengono il cielo sopra San Paolo si illumina di fuochi d’artificio, poi come da tradizione la folla si è dispersa nei bar e ristoranti del crinale, per gustarsi un piatto di risotto con la luganiga e un bicchiere di vino.