Cantù, ubriachi devastano Mc Donald’s a Verano: arrestati

La notte brava di quattro ragazzi imbottiti di alcol finisce in cella: feriti due dipendenti

Il Mc Donald's preso di mira

Il Mc Donald's preso di mira

Cantù (Como), 23 maggio 2015 - Ubriachi fradici, dopo un lieve rimprovero, hanno perso letteralmente la testa. Scagliandosi contri chi li aveva ripresi e soprattutto contro il fast-food dove lo stesso lavorava. Così, quattro ragazzi del Canturino, hanno devastato il nuovo Mc Donald’s di Verano, in via Comasina. Con danni per migliaia di euro, ancora da quantificare con precisione. E con due giovani dipendenti finiti all’ospedale, per ferite lievi. Loro, invece, tre ragazzi di Cantù di 29, 22 e 20 anni, più un 26enne di Cermenate, sono finiti in manette, con l’accusa di danneggiamento aggravato e lesioni personali, in concorso.

È successo l’altra mattina, intorno alle 5. Gli amici, tutti incensurati, probabilmente dopo una lunga serata alcolica in compagnia, decidono di fare tappa verso il Mc Donald’s veranese, inaugurato appena sei mesi fa. Qui si siedono fuori. In preda ai fumi dell’alcol, tra uno scherzo e una battuta, iniziano a tirare i sassolini di ghiaia. Che finiscono anche contro le vetrate del fast-food. Il locale è aperto solo come mc-drive, per gli acquisti «volanti» dall’auto. Dentro, quattro dipendenti. Uno di loro esce e riprende i ragazzi, chiedendo loro di non lanciare i sassolini contro le vetrate. La reazione è immediata, scomposta, violenza. Dalle parole grosse, i quattro passano presto ai fatti: secondo le prime ricostruzioni, sdradicano le panchine, sfondano una vetrata, riescono a entrare. Qui, distruggono delle attrezzature, buttano giù tutto quello che incontrano, in una furia cieca. Prendono anche un estintore, scagliandolo contro un’altra vetrata.

I dipendenti, terrorizzati, in qualche modo cercano di fermarli. Ma hanno la peggio: in due vengono feriti. Uno riesce comunque a chiamare i carabinieri, che accorrono a sirene spiegate. I militari della compagnia di Seregno riescono a fermare tutti e quattro gli scalmanati, che vengono portati in caserma per l’identificazione e poi al fresco. Uno, vicino a una crisi etilica, viene prima portato in ospedale a Desio, per degli accertamenti. Anche i due giovani feriti vengono portati in ospedale per le cure: un 30enne ha accusato un taglio al sopracciglio ed è stato dimesso con sette giorni di prognosi; un collega 26enne invece ha subito una distorsione alla mano destra e una scheggia nell’occhio sinistro, guarirà in otto giorni. Per il titolare del ristorante, a bocca aperta per quanto successo, non è rimasto altro che prendere atto dei danni e iniziare a ripararli.