Cadavere mummificato in un cantiere di Brunate, contattata la famiglia di uno scomparso

Gli inquirenti hanno contattato la famiglia di Giuseppe Barone, il camionista 67enne scomparso da casa il 18 novembre scorso di Paola Pioppi

Il corpo scoperto a Garzola

Il corpo scoperto a Garzola

Como, 16 luglio 2014 - Potrebbe essere di Giuseppe Barone, il camionista di 67 anni di Erba scomparso da casa il 18 novembre scorso, il corpo trovato sabato mattina nel cantiere di via per Brunate. I familiari sono infatti stati contattati per accertare alcuni dettagli riconoscibili, come gli abiti indossati, e verificare altre eventuali compatibilità, per comprendere se ci sono gli estremi per procedere con esami più approfonditi, con il dna. I tempi della scomparsa potrebbero coincidere con alcuni particolari, come lo scontrino datato 22 novembre, emesso da un negozio del centro di Como, trovato nelle tasche dell’uomo. Inoltre anche l’apparente età del corpo trovato nel cantiere, potrebbe andare nella stesa direzione. Il nome di Barone, come possibilità da verificare, è emersa facendo ricerche incrociate negli elenchi delle persone scomparse in zona negli ultimi mesi, partendo da un punto di riferimento fornito dal medico legale: una morte che potrebbe risalire a circa cinque o sei mesi fa. Per il resto, dovranno essere comunque gli accertamenti disposti dalla Procura, a stabilire la compatibilità con questa ipotesi, che rimane del tutto da verificare. Il corpo, infatti, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione, mummificato e non più riconoscibile. Inoltre le impronte digitali erano completamente consunte, e quindi non utili. L’unica comparazione certa, potrebbe essere l’esame del dna, con il quale comunque si procederà se ci saranno premesse sufficienti a motivarlo, e il cui esito non ha tempi istantanei. Gli investigatori della Squadra Mobile di Como, sono partiti da qui, per risalire ai famigliari di Barone, ai quali si sono rivolti ieri. A loro hanno mostrato gli abiti che indossava l’uomo ritrovato a Civiglio: in particolare un paio di pantaloni scuri, di tela. Nelle prossime ore si deciderà se procedere alla comparazione genetica, ma intanto rimangono da stabilire le cause della morte, avvenuta quasi certamente nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo, riverso su una scala interna della casa in costruzione, i cui lavori erano fermi da tempo. In una stanza, sono state trovate tracce di sangue, non è chiaro se legate a una ferita o a un malore. Aspetti che dovranno essere indagati dal medico legale, compatibilmente con quanto sarà possibile, viste le condizioni in cui è stato trovato il corpo. Ma da capire rimane anche come e perché quell’uomo, chiunque fosse, era finito lì dentro.